Cache DNS locale e del cloud

Questo ambiente è ideale per reti ISP di grandi dimensioni e può scalare fino a un elevato numero di QPS (query al secondo). È composto da una configurazione cloud e una cache DNS locale in loco (chiamata DNS Proxy) per garantire tempi di risposta ridotti e velocità di cache elevate. Può essere eseguito come una macchina virtuale, con un template VM preconfigurato per Vmware, Hyper-V e Proxmox. È possibile trovare ulteriori informazioni sulla Configurazione del DNS ProxySetup.

Il DNS Proxy può anche essere aggiunto successivamente a un ambiente Cloud Puro e gli utenti possono essere migrati gradualmente dagli indirizzi IP DNS Cloud all'IP DNS Proxy. Come nel metodo Cloud Puro, suggeriamo di creare regole NAT per inoltrare le richieste DNS all'IP DNS Proxy. In questo caso, è necessario reindirizzare tutte le richieste DNS tranne quelle provenienti dall'IP DNS Proxy (per evitare loop nella rete).

NOTA: Se si utilizza un router Mikrotik, è possibile trovare ulteriori informazioni qui: Mikrotik per ISP: Regole NAT per il proxy DNS

A volte, possono verificarsi problemi in alcune parti del mondo durante l'accesso a siti web che utilizzano CDN per distribuire contenuti audio e video in tutto il mondo. Questi problemi possono verificarsi a causa delle restrizioni geografiche del CDN.

È possibile risolvere facilmente il problema inoltrando i domini correlati al CDN direttamente ai server principali, sovrascrivendo il normale comportamento del DNS.

È possibile trovare ulteriori informazioni su Perché Netflix, Amazon Prime Video e Youtube non funzionano su Smart TV?



Altri modi per chiedere: » Configurazione della Cache DNS Cloud e Locale. » Configurazione della Cache DNS Cloud e Locale. Come fare.